Una bussola giuridica per l’Europa: la Scuola bolognese dei Glossatori
Quando si parla di Bologna non si può fare a meno di pensare all’aggettivo che la contraddistingue da secoli: “La Dotta”. Ma cosa ha spinto gli uomini dell’epoca medievale ad attribuirle questo specifico soprannome?
Bologna deve la sua fama in Italia e nel mondo a una cerchia di giuristi che, a partire dalla seconda metà del XII secolo, si sono cimentati in un’impresa epocale: reinterpretare il Corpus Iuris Civilis, l’antico codice voluto dall’Imperatore Giustiniano, per renderlo più adatto alle necessità di una società sempre più articolata.
Reinterpretare antichi testi ormai dimenticati da secoli non doveva essere affatto semplice e diventava fondamentale trovare una soluzione per rendere più agevole il lavoro. Allora, ecco che i giuristi iniziarono a servirsi delle Glosse, ossia brevi annotazioni o considerazioni personali trascritte ai margini del testo, che gli fecero guadagnare il famoso soprannome di “Glossatori”.
In poco tempo, la voce che a Bologna un gruppo di studiosi aveva iniziato a “legere in legibus” si sparse in tutta Europa, attraendo stuoli di giovani studenti che si trasferirono in città per ascoltare le loro lezioni.
L’operato dei giuristi e la nascita della “Scuola bolognese dei Glossatori” si rivelò un fattore fondamentale per l’evoluzione generale della società europea. Per questo, da questo momento in poi, si diffuse la consuetudine di dedicare monumenti funebri scolpiti in onore dei dottori del diritto, nella maggior parte dei casi raffigurati nell’atto di insegnare a una platea di attenti studenti.
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Frammenti dell’arca di Giovanni da Legnano
Seconda metà del secolo XIV
Sepolcro Bonifacio Galluzzi
Prima metà del sec. XIV
Pietra tombale di Lorenzo Pini
Sec. XIV
Tomba di Pietro Canonici
Secolo XVI
Trittico con Madonna col Bambino
1435-1438
Lastra tombale di Domenico Garganelli
1478
Urna di Corrado Fogolini
Prima metà del XIV sec.
Lastra tombale di Filippo de Desideri
Inizi del XIV sec.
Statue della Mercanzia: San Petronio
1382 – 1391 ca.
Statue della Mercanzia: San Francesco
1382 – 1391 ca.
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